Sapete cosa significa MASH? Significa Mobile Army Surgical Hospital….è stata una struttura sanitaria dell’esercito americano istituita dopo la seconda guerra mondiale per avvicinare il più possibile al fronte le strutture sanitarie di livello avanzato.
Proposta da Michael DeBachey il più grande e famoso cardiochirurgo americano ha permesso di fare un salto di qualità nell’assistenza al fronte nei confronti dei feriti più gravi e compromessi. Soprattutto per quanto riguarda le lesioni vascolari, cioè le ferite che ledono i vasi e compromettono la vascolarizzazione degli arti o anche degli organi interni. E confermò la sua validità con il 97% di sopravvissuti
Sono stati impiegati in prima istanza durante la guerra di Corea combattuta tra il 1950 e il 1953 tra americani e sud coreani contro nord coreani e cinesi.
Ma a dire il vero l’elemento che ha cambiato tutto se non almeno moltissimo è stato l’elicottero. Impiegato saltuariamente durante la seconda guerra mondiale è stato lo strumento fondamentale per salvare la vita e gli arti di tanti giovani combattenti. Infatti entro un’ora, dal campo di battaglia il ferito poteva giungere in un ospedale attrezzato. Durante la prima ed anche la seconda guerra mondiale i feriti dovevano essere trasportati con ambulanze presso i primi punti di soccorso e poi inviati a quelli delle retrovie più strutturati.
Nel 1950 era possibile assistere rapidamente i feriti più gravi. L’arrivo dell’elicottero era la salvezza sul campo di battaglia e la possibilità di intervento rapido nella struttura ospedaliera.
In questi ospedali erano presenti chirurghi giovanissimi di 27/30 anni appena usciti dalle università ma ben preparati e con grande entusiasmo. Si impegnarono ad eseguire interventi che non si erano mai resi possibili in precedenza perché le condizioni dei feriti in ambito civile non lo consentivano. Interventi soprattutto di chirurgia vascolare con ricostruzione di vasi e suture di lesioni importanti. Il ferito militare era giovane e portato in sala operatoria rapidamente cosa impensabile in altre condizioni e altri tempi. Questa grande esperienza maturata in ambiente militare non è poi andata perduta, perché tornati alla vita civile hanno potuto usufruire dell’esperienza maturata nell’ ambito dei traumi stradali e degli infortuni sul lavoro.
Altro elemento importante maturato in quella occasione è stata la scoperta di come l’alimentazione possa agire in senso negativo sullo stato delle arterie determinando aterosclerosi e complicanze come infarto, arteriopatie e diabete. Infatti i giovani chirurghi notarono subito come nelle arterie dei soldati americani fossero presenti già placche aterosclerotiche con deposito di grassi, assenti invece nei coetanei di origine coreana o cinese. Anche in questo caso da un elemento negativo come la guerra la scienza ha fatto un passo avanti nella cura e nella prevenzione della salute dell’umanità.
Per i più curiosi di voi consiglio di vedere film del 1970: MASH un film “pacifista” che parla di uno di questi ospedali di prima linea. Esiste anche una serie di telefilm degli anni 70-80.
Il film originario è sicuramente il meglio, raccoglie tutto in un unico racconto. Io ci sono molto affezionato perché è stato lo stimolo a diventare chirurgo, il lavoro più bello del mondo, un esperienza indimenticabile per ognuno di noi chirurghi che, anche se non vestiamo la divisa, ci siamo trovati talvolta fermi su una pista ad attendere l’elicottero pronti ad intervenire.